Il personale alberghiero impegnato ai piani, vale a dire chi pulisce la camera, il bagno, rifà i letti, rassetta la stanza e garantisce una immagine pulita e positiva alla ‘Casa’ nella quale lavora, costituisce uno dei pilastri di qualsiasi struttura ricettiva. Un albergo confortevole e pulito non lascia mai insoddisfatto il cliente e su questi due perni essenziali si costruisce la fortuna di una impresa che non vende solo letti, ma cortesia ed atmosfera.
Una atmosfera che solo una pulizia accurata e professionale è in grado di assicurare, attraverso personale specializzato, che trova entusiasmo e voglia di continuare avvicinandosi con passione alla difficile arte dell’accoglienza.
Onore e merito, quindi, al personale ai piani. Onore e merito a chi svolge la sua attività nella pulizia professionale delle camere d’albergo. Ogni lavoro, infatti, deve essere fatto con serietà e continuità. Ed il mestiere di chi lavora per accogliere nel modo più giusto e gentile delle persone, che naturalmente pagano un prezzo per il servizio che gli viene reso, è un lavoro che appare poco se fatto bene, ma se fatto male diventa il peggior difetto della ‘Casa’.
Il lavoro del personale ai piani di un qualsiasi albergo si compone di tre elementi:
- il rapporto con il datore di lavoro (l’albergatore o il direttore) e con gli altri colleghi
- il rapporto con la clientela
- la pulizia delle camere
Ognuno di questi punti ha una sua importanza. Nessuno è più importante degli altri. Sono tutti e tre importanti allo stesso modo.
Essere cortesi con il cliente ed il datore di lavoro, ma pulire poco e male le stanze, è come essere scortesi con le persone. Bisogna comportarsi in maniera sempre professionale. Professionalità è la parola magica per lavorare bene e con soddisfazione reciproca.
Lavorare bene significa essere ben considerati dal datore di lavoro, dai colleghi, dal cliente e di conseguenza avere la certezza di conservare il proprio posto di lavoro. Il futuro del lavoro e dei lavoratori, in qualsiasi attività, sarà caratterizzato dalla qualità di come una persona svolge la propria mansione.
In albergo nessuna macchina riuscirà mai a sostituire una persona nella pulizia delle camere o nel rifacimento dei letti. In albergo, dunque, il lavoro sarà sempre garantito, a condizione che colui o colei che svolgono un determinato compito lo facciano con professionalità. Professionalità è dunque una parola che può forse far paura, ma vuole semplicemente dire che ognuno deve fare le cose, per le quali si offre o viene incaricato, con la serietà e la volontà giuste.
Non bisogna pertanto spaventarsi se si ricevono dei rimproveri o delle osservazioni. Rimproveri ed osservazioni fanno parte della vita lavorativa ed alle volte servono anche nella vita di tutti i giorni.